era un pò di tempo che avevamo in mente di riprendere la versione HG di Piquet, sistema di gioco molto raffinato e più riflessivo della versione FoB
abbiamo messo in campo la mia collezione e quella di Stefano B. ottenendo una disponibilità di circa 7000 uomini dalla parte dei Confederati e circa 8000 dalla parte Unionista
qualcosa come 950 pezzi in 28 mm compreso 11 batterie di cannoni di diversi calibri; il mio divertimento personale è stato il ricreare un tipico campo di battaglia della Guerra Civile con tanto di muretti in sasso, metri e metri di steccati , piccoli rilievi, campi coltivati e naturalmente fitti boschi 
L'elevato numero di ostacoli/elementi scenici, oltre a rendere il campo di battaglia immensamente più bello della classica "spianata", rallenta anche molto la manovra delle unità ottenendo un effetto altamente realistico
gran parte dei modelli sono Foundry, attinti quasi totalmente dalla collezione che fù di Carlo G., ma anche molti Redout, Perry, Sash and Saber, Steve Barber, qualche Dixon e qualche Crusader.
abbiamo preparato il tavolo nella fresca taverna di Stefano B. e, al riparo della calura estiva, abbiamo utilizzando i suoi esagoni della Callistra e gran parte della mia paesaggistica per disporre alla fine di 1,80 x 2,40 mt
Lo scenario non è prettamente storico, ma abbiamo ipotizzato uno scontro minore durante la campagna di Antietam, in cui la divisione D.H.Hill tenta di respingere l'avanzata unionista intenta a frapporsi in mezzo alla armata del North Virginia momentaneamente separatasi
come già detto in precedenti articoli, i giochi della serie Piquet son dei "cart driven" e quì potete vedere la raffinatezza delle carte in dotazione
le etichette che abbiamo utilizzato per identificare i reggimenti, le brigate e i comandanti sono quelle "rubate" agli amici della Grande Armè di Parma, che vidi a Dadi&Com di quest'anno e che subito mi colpirono per la loro bellezza
tornando al tema del regolamento, mi sono sempre chiesto che differnza poteva esserci tra i due manuali della serie Piquet (Field of Battle e Hallowed Ground) e, oggi che li ho testati entrambi, se dovessi spiegarlo li paragonerei alle seguenti esperienze: un giro sulle montagne russe, il primo e un bel libro il secondo...ho reso l'idea??...anche per motivi anagrafici io preferisco la lettura!!
la battaglia è appena iniziata, le nostre armate passeranno il periodo dell'Agosto vacanziero al fresco della taverna, in attesa di riprendere le ostilità a fine mese.
Vi aspettiamo a Settembre per il resoconto.
Piquet è un gioco che ogni wargamer dovrebbe provare, anche solo per decidere se amarlo o detestarlo.
RispondiEliminaQuesto perchè, a mio parere, si differenzia per le sue meccaniche da ogni altro gioco che ho provato.
Chiunque fosse interessato ad informazioni, non esiti a chiedere.