Raffronto tra PIQUET e SHARP PRACTICE

Premetto che i regolamenti di Toofatlardies si dividono in 2 tipologie principali: I regolamenti standard (per Napoleonico o ACW a base reggimentale) ed i large skirmish.
Questi ultimi (a cui appartiene il sopra menzionato Sharp Practice) definiscono unità a livello solitamente di sezione o plotone e vanno dal napoleonico al Vietnam passando per la ACW,
 sotto la guida dei protagonisti dello skirmish che sono i cosiddetti "BigMen".
Entrambe le tipologie usano carte per caratterizzare il gioco, ma soprattutto per definire la sequenza temporale con cui è possibile muovere le unità.
Il combattimento viene definito mediate meccanismi di value to Hit per fare la perdita lanciando (salvo eccezione) il D6.
Qui non esiste un giocatore attivo che muove tutto ed uno passivo che subisce, ma può succedere che muova una unità del giocatore A, poi una di B, poi ancora B, poi magari A,
dipende dalla sequenza sul mazzo.
Divertente soprattutto per i large Skirmish. Adatto a tutti, semplice.

Per quanto riguarda Piquet, anche esso divide i regolamenti storici in 2 categorie principali (piu qualcos'altro).
I regolamenti basati sul fascicolo base di Piquet, seguiti da espansioni relative al periodo (di cui ho tradotto Le Grognard II per il napoleonico), che vanno dall'antico al Vietnam.

I regolamenti stand Alone come Field of battle (esistente per il periodo Horse&Musket, che ho tradotto, e per la WWII; con espansioni non ufficiali per vari periodi dall'antico al rinascimento).
In questi giochi (con alcune differenze tra i due tipi), non viene definita dal mazzo di carte la sequenza con cui possono essere attivate le unità, ma la sequenza con cui possono essere eseguite le azioni (i.e.: il giocatore attivo può muovere, poi esegue il combattimento a fuoco, poi muovere, poi la melee, a seconda della sequenza di carte).
I vari giocatori decidono la quantità di azioni e la sequenza di attivazione dei giocatori con il dado (simmetrica per la serie FoB: ovvero 5 azioni a testa a cominciare da A, poi C, poi D, poi B. Asimmetrrica per Piquet master Rules : 6 azioni B, poi 4 azioni C, poi 4 azioni A, poi 1 azione D).
Qui il giocatore attivo termina tutte le sue azioni, prima di passare il testimone al giocatore successivo nella graduatoria dell'iniziativa.
I combattimenti sono risolti con dadi di livello diverso dal D4 al D20, (unità penalizzate lanciano un dato di livello basso, unità efficienti, di livello alto).
Ogni esercito confeziona il deck in funzione delle caratteristiche, del periodo e dei comandanti coinvolti (un esercito più efficiente = più carte di manovra e movimento, uno inefficiente = molte carte di tempo perso).

Field of battle è semplice ed adatto a tutti.
Molto aleatorio ma in alcune varianti estremamente divertente.

Piquet master rules, bello soprattutto a livello grande tattico, per grossi scontri, adatto soprattutto a chi è abituato a costruire un vero piano di battaglia e ad usare riserve.

I regolamenti di piquet solitamente dividono il pubblico in due grandi categorie: gli amatori ed i detrattori, difficile restare tiepidi nei suoi confronti.

Articolo a cura di Stefano "il Vecchio"
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1 commenti:

  1. tra gli appuntamenti in programma volevo segnalare, a proposito di Piquet, la convention del 2 Giugno a Bassano...invito gli amici Stefano e Marco ad aggiornarci sull'evento

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