Questo consente di definire un'area di qualche decina di chilometri di lato, su cui si possono confrontare una ventina di unità per parte.
Il regolamento può essere giocato in scala 1:10 in modo da rappresentare con un gruppo di 8/12 uomini una compagnia reale, in questo modo pessono essere portati facilmente sul campo un paio di battaglioni per parte governati da altrettanti "big men" di diverso livello, a rapprsentare i vari protagonisti dell'avventura, dai sottufficiali agli ufficiali superiori.



Antefatto:
In Tirolo e nel Voralberg Andreas Hofer ed il maggiore Teiner uniscono 20.000 insorti ai 12.000 Austriaci, sconfiggono facilmente gli sparsi presidi Bavaresi (5.000 uomini) ed una colonna di 3000 coscreitti Francesi in marcia dall'Italia alla valle del Danubio.
Baraguay d'Hillers deve abbandonare Trento, poi anche Rovereto e ritirarsi a Riva. Un Corpo Austriaco guidato da Chasteler e la divisione Jellachich giunge in aiuto degli insorti ma quando il suo C.A. (Hiller) è costretto a ripiegare sull'Inn, gli Austriaci devono abbandonare Monaco.
Obbiettivi:
Gli Austriaci al comando del Maggiore Potzdorf dispongono di 6 unità, numericamente inferiori e peggio addestrate, appoggiate da un gruppo di insortiche controllano un piccolo abitato. Questi devono impedire agli invasori di prendere il controllo dell'abitato.
I Francesi al comando del Maggiore Lentini, dispongono di 7 unità a pieno organico, di cui due d'elite. Il loro obbiettivo è di sgombrare l'area dal nemico e metterla in sicurezza.
Dopo un furioso combattimento che vede marginali successi Austriaci sulla loro ala destra ed al centro, dove l'avanzata di 2 compagnie Francesi in linea viene fermata, il tracollo completo dell'ala sinistra offre ai Francesi la vittoria, anche se pagata a caro prezzo.
Moolto divertente.
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